La prima edizione - Estiva 2020
Partito con quattro ‘numeri zero’ in pieno lockdown, nel rispetto rigoroso delle norme e in forma privata e artigianale, conDominio alla riapertura degli spazi si è trovato pronto a partire con una prima rassegna, generata dal consenso e dalle offerte spontanee di aderire a quel progetto.
Il format teatrale, registrato in SIAE a firma di Concita De Gregorio e Sandra Toffolatti, ha incontrato nel suo avvio l’interesse di partner fondamentali che ne hanno garantito la prima realizzazione in forma sperimentale a Roma dal 17 al 30 luglio 2020.
In questa prima edizione la direzione artistica, arricchita nel nucleo base dalla figura di Paola Rota, è stata condivisa con Alessandro Fabrizi, Direttore Artistico della Festa di TeatroEcologico. L’adesione del Teatro di Roma, nella forma di acquisizione al diritto delle immagini, ha evidenziato la funzione e la necessità di una documentazione video che tenesse cronaca dell’evoluzione del progetto e del coinvolgimento del pubblico. Il Teatro di Roma ha infatti realizzato brevi documentari – un racconto delle serate, una sintesi e non l’integrale – che sono andati on line sul sito di Teatri di Roma solo a rassegna conclusa, a partire dal 30 luglio 2020. I documentari sono tuttora fruibili.
Non non meno importante, la partnership con Artisti 7607 che ha garantito un sostegno economico per gli artisti coinvolti anche a fronte di una impossibilità di poter contare su incassi congrui al sostegno del progetto.
Questa prima esperienza romana ci ha aiutato a capire la struttura organizzativa del progetto e ha evidenziato l’importanza del dialogo con le strutture del territorio e la modalità di interazione per l’individuazione sia degli artisti da coinvolgere sia per la scelta dei luoghi più adatti allo svolgimento delle serate. Un dialogo non semplice e immediato il cui coordinamento è stato fondamentale e curato sapientemente dalla visione di Hossein Thaeri che ha sovrinteso agli allestimenti alla scelta dei luoghi in quartieri periferici della città in dialogo costante con la direzione artistica e con la produzione esecutiva curata da 369gradi. L’individuazione dei luoghi è una parte importantissima del progetto poichè sono i luoghi e gli abitanti di quei luoghi che instaurano la relazione stretta con il progetto e con l’azione artistica. Come nel caso di Via Savoia: Roma Ore 11, il racconto di Elio Petri di un episodio avvenuto negli anni 50 proprio in via Savoia. Tra chi ha assistito allo spettacolo c’erano condomini che ricordavano, per averli vissuti, i fatti.
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